Rappresi ai lembi dell’anima
grumi di lacrime e fango.
Dai fucili risuonano acute
sinistre note di tango,
danzato senza passione,
in preda della ossessione.
Orfane dei loro corpi
anime filtrano i sogni
di giovani armati,
tremanti, disperati.
Invano anelano il giorno
di salpare per il ritorno.
Seguono attoniti
un destino che poco sbaglia,
legati senza catene
al campo di battaglia.