Patricia Clark, in memoriam
Io so che adesso mi potrai capire,
se a te, ormai restituita e sciolta
ai moti elementari della vita,
se a te io dico che in tutte le cose,
nel cuore delle cose c’è un affanno,
come un presagio, dolce, di un tramonto
che viene. E così, ora vedi il melo
già curvo sotto il peso dei suoi frutti
arrendersi stremato alla raccolta,
e al sonno che con sé porta l’inverno.
E dalle porte estreme della notte
ora in silenzio il suono del tuo nome
lego ai tuoi rami finalmente spogli,
a un vento che non teme primavera.