Circolo noi
a capo del giorno,
non semi sommersi
non stelle cadute, bensì
muto mormorio di pianeti,
parola che apre parola
ferita che chiude ferita
Respiriamo,
e il respiro si fa fiato di mare
che bagna le ciglia,
si fa larga marea di ponente, fresca
acqua di fonte di noi che lava la vita
Avremo domani
nuovi mille sorrisi
e mani più audaci per
così cogliere il sogno.