È del traforo che mi chiedo
il senso cosmico
del vertiginoso accesso umano
e tanto più dell’inoltrarsi cieco
con passo ignaro e pretenzioso
di chi vede la sagoma d’un fondo
d’un nesso congiuntivo
uomo mondo.
La verità è soltanto un Cosmo
un dirupo che scende a valle
non falsando
e non entra l’uomo in quella grotta
È priva di deposito antropico!