Herman Damar, Mencuci, 2011
Le anime notturne pesano
d’una gravità di vino e sogno
liberate dalla parola
che sale e vince
la legge dei gravi.
Il bacio che apre la bocca
scarcera la memoria
e fuggono gli anni,
ridicola unità dell’infinito
nei corpi appesi
ad asciugare al tempo.
Roberto Pazzi