Se cade l’aria che non puoi fermare,
silente nell’avvicendarsi
di comete spente
che volano avvilite nel mattino
d’un fremito che pare puro argento,
trattieniti sul ciglio della vita
e passa piano,
trascorri come il vento ch’è finito
e guarda in alto:
azzurra la parola ferma il mondo,
e il sogno
di te, dell’alba, del finire stanco,
rivela che la fine è pure inizio…