Overdose Loxxury
CARMINA LXXII
(…) Un tempo dicevi di amare soltanto Catullo,
o Lesbia, e per me di non volere l’abbraccio di Giove.
Allora ti amai, non come il volgo l’amante,
ma come il padre ama i suoi figli e i suoi generi.
Ora ti ho conosciuta; e anche se brucio più forte,
tuttavia mi sei molto più vile e leggera.
“Com’è possibile?”, dici. Perché tale offesa costringe
l’amante ad amare di più, ma ne spegne l’affetto (…).
Gaio Valerio Catullo