Illimitato
azzurro giocoso di specchi
desiderio di schiuma furente
sottilmente amante
mi culla più in là
e di viola sommersa
s’alza la musica
fra selve d’alghe
che ancora m’avvince
lì, dove si posa il blu
questa sera d’estate.
Volo di gabbiani
dai nidi murati
arrancano il mare
vibrante d’attesa
tra fiori di corallo
e ora che sei qui
franano
dai miei ricordi assopiti
ippocampi
impazziti d’immenso.