Penso come la notte.
Mi lascio dietro
il mondo in movimento
e stendo la coperta più lunga.
Chiamo a raccolta luci
che ognuno crede sue
nel nome dei suoi cari.
Apro al silenzio
un giorno di novembre,
una ferita quotidiana.
Penso come la notte.
Mi lascio dietro
il mondo in movimento
e stendo la coperta più lunga.
Chiamo a raccolta luci
che ognuno crede sue
nel nome dei suoi cari.
Apro al silenzio
un giorno di novembre,
una ferita quotidiana.