LA SBRECCIATURA
Le parole che ci siamo detti
ci hanno ammalato.
Ci muoviamo lenti nella casa
che ci conosce
facciamo passi brevi
chiudiamo le finestre dove l’altro sosta
per salvare il suo polline dalle folate
conservare la patina
che riscalda la scorza.
Ci guardiamo convalescenti
con un brodo di cure lievi
siamo tazze incollate
e pensiamo a come
non possa bastare tutto il bene
che ci mettiamo
come non faccia subito il miracolo
di guadagnare un tempo.
Portare a somma due vite.
Sabrina Foschini