Salta una grinza come gatta
sull’isola faccia…
Scivolano lacrime
sulle guance pomodoro
facendo il sugo.
Mamma anima
cura la sua carne.
Morto messaggio
dentro verde bottiglia
naufraga
in una ciocca di ciglia.
Un rintocco scassa tempo:
giù palpebre,
su palpebre,
un sospiro.
I denti battono
nella notte offesa,
vento sputa polvere,
nuvola si nutre di nuvola…
Una poltiglia di bocche
infarinate e fritte:
stasera silenzio in padella.
Mi mangio una mela
e sono torsolo.