Simone Zucchelli
IL VIAGGIO INFINITO
Tutti gli esseri viaggiano
in modo diverso verso il loro Dio:
la radice scende ai piedi su gradini d’acqua,
le foglie con sospiri apparecchiano le nubi,
gli uccelli usano le ali
per raggiungere la zona delle luci eterne.
Il lento minerale, con passi invisibili,
percorre le tappe di un circolo infinito
che nella polvere incomincia e termina alle stelle
e di nuovo alla polvere ritorna
ricordando al passaggio, o piuttosto sognando
le sue vite successive e le morti.
Il pesce parla al suo Dio nella boccia
ed è un trillo in acqua,
un grido di angelo caduto, privato delle penne.
Solo l’uomo possiede la parola
per cercare la luce
o viaggiare verso il paese che non ha echi del nulla.
Jorge Carrera Andrade