È stata la luce tiepida dell’alba
ad annunciarti qui,
sulla soglia dell’attesa.
Le voci della notte
mormoravano ai bivi della vita
e le prime serrande dei bar
tiravano su
la silenziosa follia degli orologi.
C’erano i tram gelidi
ricolmi di sguardi spenti.
E’ stato quello il momento
in cui tutto concordava-
il ritorno ha un giro
in più da compiere
nella corsa del tempo.
In quell’alba resteremo,
tutto accadrà lì,
oltre il ritorno,
tra la ruota del destino.