Oltre la nebbia
il reale è mistero;
la città par più non esistere,
le case scompaiono,
le genti non più si vedono,
i rumori sono attutiti,
le voci appena si odono,
i colori ingrigiti
se non annientati;
i cuori sembran non palpitare
e le menti non più pensare.
Oltre la nebbia
tutto scompare o quasi;
il paesaggio è recluso,
i rumori son’ovattati,
tutto tace come soffuso,
avvolto nel grigio;
tutta l’atmosfera
è di fiabesca visione!
Tutto diventa irreale,
d’imprevedibile illusione,
d’immaginazione immateriale.
In su la nebbia
appaion solo le innevate cime
e bianche nuvole d’ovatta;
filari d’alti alberi secolari
a merlettare morbide linee di colline;
…e io nel silenzio interiore,
immerso nella nebbia
…sussurro il mio pensiero
…apro il mio cuore
…ascolto la mia mente
…e tutto è immaginabile
…oppure…
…è il niente!