Fine estate
Ho perduto in una ventosa sera di fine estate
una storia già morta e non più mia.
In questa fine mescolata
da ammiccanti scale in salita
e mostri ricacciati in fondo all’abisso,
ora mi fermo…aspetto tra le parole d’una poesia
dove non so trovare la fine e l’inizio d’un pensiero.
Mi chiedo come vivo in queste quattro mura…
lampade accese e tivù senza parole…
oppure scappo in un romanzo
per evadere il silenzio.
Certe sere cerco ritrovarti
fra le parole d’una canzone…
Urto il confine per tessere
un tempo prezioso tra le
penombre della mia vita…
Ma è soltanto vita attutita, fuggita
dove passeranno giorni e stagioni.
Il sentimento vissuto esiste ancora
anche se in un diverso tempo.