Il Gelido tintinnio delle prime piogge autunnali
già fanno scempio di blande foglie dorate
che lungo i viali discendono ad incoronare la terra,
abbandonandosi, senza alcuna dimora,
a questa atmosfera di silenziosa tristezza.
Lascia che la quiete di questa dolce pioggia
corra a beatificare il campo della vita umana,
lascia che le semplici giare si ricolmino
della preziosa fonte di vita,
lascia che nei cuori di ciascuno
la pienezza di pace porti a scaturire
una invisibile linea che rigeneri vitalità all’animo umano.
E allora, là dove le nubi oscuravano il cielo,
si dissolvano allo sguardo del Dio Supremo
che ci scruterà con luce radiosa
a manifesto di infinita bontà e amore,
verso lo spiraglio di un mondo migliore.
(tratto da “Poesia dell’anima”).