Forse con Burlesque, Éderle vuol dare l’impressione di volersi divertire, o meglio, di volersi sottrarre allo sforzo creativo creando in un altro modo,più “per se stesso”, più leggero.
Premessa
Burlesque è un libro “da ridere”. Ogni tanto mi capitano queste cose strane. Strane per me, naturalmente. Mi piace scriverle, nel senso che trovo divertente scoprire la poesia anche in queste composizioni non proprio serie (è vero che non so esattamente se siano vera poesia, ma forse sì).Stanno bene, continua a sembrarmi, sotto questo titolo “burlesco”, allineateuna dopo l’altra come piccoli atti di una rappresentazione semi-comica, e forse non sfigureranno assieme ai miei altri libri ben più seri. Non sono molte, queste poesie, ma certamente bastano (non esageriamo!). A.É.
Il cavallo
Sventola la pancia come una
fisarmonica il cavallo, grossa
penzoloni sopra quattro stinchi
stecchiti ma veloci
come quelli d’un papaver velox.
Che tragedia!
Un cane
Un cane si lamenta, corre
nella strada grande, svolta
in un vicolo buio, continua
i suoi colpi di tosse insistente,
guarda le persone con occhi
di collera.
Perché? Ci si chiede,
perché si sgola? nessuno
gli dà retta e ognuno
cammina distrattamente, senza
museruola.