Fuori sei congelata, vetro
che sembra intatto, dentro
hai un meccanismo rotto in schegge
taglienti che falciano senza pietà,
un cronometro che pretende di non morire.
A volte vorresti solo dormire,
magari per anni, e risvegliarti nuova,
sana, pulita, tutta intera.
Favolosamente stabile.
Giovanni Arduino
foto di John Clary-Every breath you take
[button link=”http://www.lietocolle.com/cms/?page_id=4631″ color=”orange” size=”small” target=”_self” animation_type=”0″ animation_direction=”down” animation_speed=””]ARCHIVIO[/button]