La comba (parola d’origine celtica) è una valle allungata e stretta, che ricorda il paesaggio accidentato di alcune regioni della Francia centrale, in particolare l’Ardèche, terra nativa di
Jacques Dupin e spesso da lui evocata.[...]
Ma l’espressione geologica si traduce immediatamente in metafora scrittoria. Anche il paesaggio poetico di Dupin è impervio, scosceso, ricco di avvallamenti che operano continue deviazioni e cesure rispetto al terreno uniformemente soleggiato della langue, alla confortevole linearità di quest’ultima. Esso diviene lo specchio di una specifica condizione dell’esistente, l’emblema di una appassionata geologia interiore.