Forbici è il terzo volume di Victoria Surliuga, docente di italianistica alla Texas Tech University e studiosa dell’opera di Giampiero Neri, poeta a cui sono dedicate tre poesie di questo libro. Divisa in tre parti, dai titoli "lame", "aerei" e "morire", Forbici è una raccolta fortemente tematica, in cui vengono affrontati problemi riguardanti la crescita interiore, la perdita dell’innocenza, i cambiamenti indotti dal tempo e che portano a vedere il mondo con gli occhi dell’ansia e della paura. Tagliarsi la pelle, tagliare i ponti alle spalle, il taglio operato dalla distanza oceanica e dalla morte di persone care, sono i motivi conduttori di un libro anche linguisticamente teso e stilisticamente unico nel panorama della giovane poesia italiana.
può essere difficile muoversi senza una geografia alle quattro di notte si può seguire il muro con le mani oppure stare fermi assorbire dai piedi il freddo del marmo
di certo le cellule neuronali quando sei impastato sembrano olive avvizzite se sei sbriciolato sono mandarini sbucciati