e ci accorgiamo di avere indosso la stessa maschera
dal talloncino che penzola sulle spalle,
e dallo stesso finto sorriso
che spunta immobile su tutte le labbra
sotto, resta sempre qualcosa
che non si fida ad essere un volto.
Notizia
Guido Galdini (Rovato, Brescia, 1953) dopo studi di ingegneria ha lavorato nel campo dell’informatica. Alcuni suoi componimenti sono apparsi in opere collettive degli editori CFR e LietoColle.
Ha pubblicato la raccolta Il disordine delle stanze (Puntoacapo, 2012).