Mi fermo nel punto che conosci: tra la violazione di me e il desiderio di rimediare a tutti i nostri mali.
Parlano lingue esatte queste ferite, ma sono mute alla crudezza della terra.
Tienile un poco con te, come si fa con i gatti randagi nei giorni di pioggia.
Alessia Fava (Fabriano, 1974) è una mamma e una giornalista professionista. Laureata in Lingue e Letterature Straniere, con una tesi di traduzione di poesie dello scrittore britannico Walter de la Mare (1873 -1956), consegue un Master con lode in Giornalismo alla LUISS Guido Carli di Roma. Esordisce nel 2010 con Pancia di carta, LietoColle. Editor e traduttrice dall’inglese, francese e tedesco, negli anni si occupa attivamente di giornalismo, comunicazione e ufficio stampa. Nel 2014 pubblica il suo secondo lavoro: Cantami cose di terra, LietoColle.Suoi versi e traduzioni sono presenti in alcune antologie. Addetta alle pubbliche relazioni e organizzatrice di convegni di rilevanza internazionale, attualmente è responsabile della comunicazione in un Centro di Ricerca di Eccellenza alla Sapienza, Università di Roma, dove si occupa della divulgazione e della valorizzazione dei progetti europei. Studiosa appassionata delle diverse forme di comunicazione tradizionali e social del nostro tempo, predilige la purezza salvifica generata dal silenzio della poesia. Stanno tutti bene è la sua terza raccolta poetica.