io sono sveglia e bevo e fumo e penso al mio amore.
Un tempo sarei stata accusata
di chissà quale estremo crimine. Adulterio
stregoneria, al minimo stranezza,
destrezza tra pozioni e omeopatia.
Oggi sono solo vecchia, e senza più peccati.
Penso a te e nessuno mi condanna, nemmeno
tu che alla luce leggi qualche saggio e ti addormenti
ignaro. Potessi essermi accanto e godere
di questo buio che non lascia scampo. Tutto
è scuro e meraviglia, come quando
si è bambini e si sognano realtà stupende
e si scopre poi che basta accendere
la luce, ed era tutto talmente vero
era tutto lì.
Notizia
Giulia Rusconi è nata nel 1984 a Venezia, dove si è laureata in Lettere Moderne.
Sue poesie sono uscite in varie riviste, tra cui AbsoluteVille, l’immaginazione e clanDestino.
La raccolta Distanze ha ottenuto il primo premio Teglio poesia 2012 per la sezione Under 40 in italiano.
Una silloge ricavata da I padri ha vinto il primo premio Poesia Giovane 2011 di Fiume Veneto (PN), ed è inclusa nell’antologia La generazione entrante. Poeti nati negli anni Ottanta (Borgomanero, Giuliano Ladolfi, 2011).
I padri (Borgomanero, Giuliano Ladolfi, 2012) è la sua opera prima.