46 minuti fa ci siamo sfiorati,
tu con l’intenzione d’ignorarmi,
io impegnata in altre faccende.
Succede, a volte, che i destini
s’incrocino per caso o per volontà
d’uno solo, che nel contatto spera
qualcosa: forse una parola, forse
anche una carezza. O forse
qualcosa di più?
Ma non è lecito sperare quando
nulla fa presagire la comunanza
d’intenti, di speranze, di gesti.
Non è dato sapere cosa si muove
entro l’anima altrui, ché nemmeno
sappiamo cosa alberga nella nostra.
Succede, a volte, di sfiorarsi
appena e di proseguire su vite
parallele come ali che sbattono
all’unisono senza toccarsi.
Succede di respirare la stessa
aria, ma non è detto che sia amore.