Non tacerà la tua voce furiosa
tu che alzasti poderose mura
nel silenzio, anima prigioniera
di sole parole denudate
intinte col càlamo in cielo
con la potenza del tuono
nei posti nel tempo nel mentre
le belle poesie hanno sempre
quell’anno di meno d’eterno
quel soffio di vita rubato agli Dei.
Ad Alda Merini: Milano, 21 Marzo 1931 – Milano, 1 Novembre 2009