Tornare ad essere primaverili
è in attesa per una nuova stagione.
Abbeverarsi in rigagnoli di rovescio
dall’aroma sangue di un Marte sconsacrato
Dalla sempre perpetua brama di rivelazione
così in silenzio si stempera la stagione che torna a freddare.
Tornare ad essere primaverili
nell’osservare abbagliati una stagionale illusione
sorretta da umani negromanti.
Ridestarsi per qualche alito primaverile
nella penultima dissolvenza che trova il concreto
Tornare ad essere innovativi
è in quel volto incanutito
che offre solchi carnali
scolpiti in un originale linguaggio.
E il tutto vien trascritto
nel dizionario metafisico, ai limiti del tempo.
Nel senile non vi è forse innovazione?
In questo tempo ormai tutto preannunciato.