Markus Bodnar
ASSENZA
Stanotte, mentre dormivo,
sei venuto a leggere i miei libri.
Non hai acceso la luce,
non ti sei seduto sul divano,
non ti sei tolto i guanti,
non hai fatto rumore nello scorrere
le parole. Però il tuo sguardo
è rimasto attaccato alle pagine
come il segno quasi impercettibile
del rossetto su un bicchiere
di cristallo di Boemia.
E così, notte dopo notte
la mia biblioteca ed io
ci dissanguiamo di memoria,
senza che nessun medico possa
diagnosticarne la causa.
Gemma Gorga