Metterò fine alle notti
sui viali di metallo
bagnati da parallele sdrucciolevoli?
I Ricami della mente
sono tesi al verde
ed al ricordo
sopra l’ora ferma della foto.
Tu non ci sei
Tu non sai dove vai.
Incontro il fiato della mente
il corto assioma del respiro
e salgo. salgo sempre più in sospensione
ma dove sono i freddi palati sventurati
i cari ricordi dei sonni notturni?
l’abbraccio in Pineta
i sorrisi di sole e mare
anche la sabbia confina il mare
anche il verbo è reso improprio
anche la mente non si addice
plurimo, plurimo,
fiato
è faticoso capire la vita
peraltro avvolta da idee,
In Riva lo scoglio
in mano il Testimone della staffetta
che lanciai all’arrivo di protesa corsa.