Nello scorgere tra le fronde
del tuo sguardo una luce amaranto
che s’insinua tra i tuoi sorrisi vellutati,
un elegante silenzio avvolge
le nostre anime abbandonate
alle fioriture primaverili
e tenui delle primizie con cura
cullate da riverberi mattutini
e notturne effusioni.
Allungo verso il tuo profumo
serale la narice che inspira
fragranze radiose e mediorientali
che raccontano di città sconosciute
e vette infinite, di polvere
e sudore, di estasi e profondità
di commedie immaginifiche
e di sguardi puri (estremamente lucidi).
Gocce d’acqua salmastra bagnano
labbra sognanti e si dipartono incantesimi
da qui all’immensità dell’oceano.
[Le tue guance albicocca si segnano
in un seducente sorriso appassionato
che abilmente porta le mie labbra verso le tue].