Eh sì che il sole
poteva anche non esserci allora
quando di ametista erano i giorni
e il senso unico era la catastrofe.
Di piuma le lacrime
da far scoppiare il cuore
e che importava se di brina era l’inverno!
La primavera già bussava alle porte
e il cielo tra le dita
segnava i nostri giovani passi.
Tra i banchi di scuola
nessuno fiatava
e lo squillo amico
sapeva di libertà.
Eh sì che il sole
poteva anche non esserci allora
quando di corallo erano le guance
e s’intrecciavano le mani dietro i vetri
appannati dei nostri respiri.
Leggére di vento le parole
ma così ci piaceva essere:
di piuma e di vento.