Martin Stranka
NEL FONDO LA DECONFIGURAZIONE
Nel fondo la deconfigurazione
della sera, in cui cerco di accomodarmi.
Sono un porto di barche ancorate in
un giorno di tempesta, rifugio e trappola,
dove esiste solo consunzione.
Ma non per sempre. Sei anche il ronzio
che s’impossessa dell’udito quando
in discoteca l’ultima canzone
ha appena smesso di suonare.
Così ti senti. Un rumore di fondo.
Joan Elies Adell