Stephen Earle
PANTELLERIA
Regna il vento di notte. L’alba leva
un cielo appena azzurro, un corrugato
grigio marino che col blu rivela
fosse abissali, matrici di vulcani.
Torre di nere pietre fra due zolle
della Pangea, da Malta attendi il sole
che illumini i vigneti, i muri a secco,
i rosei stami dei capperi non colti.
Anch’io mi nutro di saggezza obliqua
nell’isola remota, senza tempo,
dove scirocco impazza a buon diritto
sullo zibibbo, quando dalle stelle
entra nei sesti un raggio che riscuote
i bimbi morti che Odisseo depose.
Meeten Nasr