Sonny Kreutz
PASSANO LE SERE CANTANDO
Uomo mio
lo stigma dei poeti
passano le sere cantando
il nostro tempo giovane
e tremendo
colme le nostre mani
e le tende
e passi da gigante.
Viaggiavano le parole a stormi
e non ritornavano
ma si faceva finta
di niente.
Uomo mio
passano le sere cantando
i nostri occhi come melopee.
E adesso siamo noi
più grassi e asciutti
a mordere forche e silenzi.
Geraldina Colotti