Kol Shkodra
ERA SILENZIO
Era silenzio, e tu
stavi chiusa in te sola,
di me ignara, a occhi bassi.
Nella notte di Assisi
l’erba spuntava dai sassi
e dalle crepe dei muri.
Suggeriva pretesti di
innocenza, se amore
con lei preso ad un laccio
aiutava ( non più
ora valevano vesti
a celare l’impaccio)
i tuoi gesti indecisi.
Ti restava il mio nome
fra lo sguardo e la gola
a tenerci divisi.
Come senza confine
notte e cielo gremivano
ogni respiro del vento
che urgeva oltre gli scuri
e attraverso gli ulivi
fuggiva per le colline,
così intera nel giro
d’ogni istante la mia,
la tua vita affluiva,
e da un vuoto sgomento
veniva portata via.
Siro Angeli