Il destino è annunciato dai treni fermi nelle stazioni
dagli operai in mobilitazione. È un privilegio il sentiero
preso per andare a lavorare quando il giorno nasce.
È neve, è gelo. È sole, è pioggia. È gioia
il cammino silenzioso delle cinque, per alcuni delle sette,
sotto la palla infuocata o il buio residuo della notte.