e invece contano i giorni passati a vedere
dici
l’accaparrarsi il canovaccio inchiodato a una bellezza furiosa
o attraversare le vesti di un diavolo anche modesto
prima che il verso sguaiato della morte ci assordi
allora torno liquida inerzia di sogno
sul tuo punto
in questa riviera di maggio ingenua
e breve
cadranno luci di una estate nuova a ferirmi