Quando tutto è finito mi resta la poesia
E comunque vada, soldi o miseria, è sempre una salvezza
Per ogni amore finito ho scritto una canzone
Per ogni fallimento c’è una pagina in più nel mio libro di poesie
Dunque ogni sorriso di vita vissuta
Ogni lacrima, ogni rapido vapore della mente
Ha un verso o una parola nel mio libro
Languida musa, reale conforto dei perdenti
Sono io oggi a cantarti
Luce nell’abisso, calore nella neve
Come può chi non scrive canzoni superare la notte?
Come può un uomo senza musica vivere?
Nelle note di una vecchia canzone ho messo la mia vita
Nelle parole sconnesse di un verso è la mia anima
E vivo per perdere
E perdo per scrivere
O, forse
Scrivo per non finire
Questa vita in agrodolce
Così rapida, così insensata
Lascerà soltanto una traccia
Inchiostro nero su pagine bianche
Ad ogni alba una nuova poesia sul freddo tavolo
Ad ogni morso preso il cane randagio ululerà
Ma non dal dolore
Canterà la vita che non può fermare
Sicché questo libro
Se non vedrà la luce degli occhi di altra gente
Avrà per lo meno una pagina in più