Brad Shutter
FRAMMENTI
Ed erano da sogno i prismi di colore
che lasciavamo dietro di noi
L’estate che ci conobbe il cuore
e il nudo sulla pelle
La via dell’orgasmo
a sfocare sulle felci non smorzate di sole
Passeggera dell’inverno
con tracce di foglie secche nelle mani
ormeggio le mie ansie
in questo giorno che ha ridotto la luce
dove la costa s’imprecisa
in virgole di gabbiani spersi
Oltre gli scogli
nuda la mia anima
cerca vesti d’amore
Carla Benecchi