Adalena Rios
A MIA MADRE
E io in piedi respirando altrove
custodivo il tuo segreto,
vita pesta e tulipani
a rivi dalle tue labbra strette.
E poi quel tempo che non cede
ad altri luoghi,
quel gemere d’orologi
in attesa di qualcosa
che riporti l’ora.
Diranno che era solo sangue
ma io so che era l’enigma
quel colare muto,
vita pesta e tulipani
a rivi dalle labbra strette,
e solo a me l’hai detto.
Filippo Strumia