Le ruspe avevano rimosso pezzi di cielo
sollevato un terrapieno di scuro siderale
degradato stelle.
Dall’altra parte della strada,
era un frustolo nell’occhio il paesaggio
una macula nella retina dell’azzurro.
Tornarono nel silenzio del mattino e con frastuono
restituirono allo sguardo il suo orizzonte.
Tutto questo prima della stagione delle nebbie.