Tom Chongky
CANTO DI NOSTALGIA
Mi ero coricato presso la tua voce.
Si stava così bene lì e i tuoi seni caldi
mi conservavano le tempie.
Nemmeno mi ricordo più cosa cantavi.
Forse qualcosa sui rami e sulle acque
che attraversavano le tue notti.
O forse la tua infanzia che è morta altrove,
sotto le parole.
Nemmeno mi ricordo più cosa cantavi.
Giocavo con i palmi fra i tuoi riccioli.
Erano così restii
e tu non mi davi più nemmeno uno sguardo.
Nemmeno mi ricordo più perché piangevi.
Forse solo così,
a colpa della tristezza dei tramonti.
O forse a colpa dell’amore e della dolcezza.
Non mi ricordo più perché piangessi.
Mi ero coricato presso la tua voce e ti amavo.
Nichita Stanescu