In assenza di cifrari è un libro da leggere assolutamente. Pagine fittissime di genialità, prive di ordinario. Greta scrive scegliendo un linguaggio pulito, diretto all’essenza delle cose. La sua scrittura apre. Si avverte la sensazione, forte, di toccare finalmente il cuore palpitante della poesia e si rimane per questo nudi e tremanti.
Un libro che tocca nel profondo, capace di commuovere e stupire parola dopo parola, anzi, battito dopo battito, dimentica le metriche tradizionali e scuote, con una boccata freschissima di ossigeno, il linguaggio poetico.
Greta non conosce esercizi di stile, ci insegna la verità dei sentimenti esprimendoli con pensieri incontaminati come quando scrive:
“Questo è il convegno politico della poesia:
il suo consiglio di amministrazione la sua finanziaria:
creeremo una rete che consideri:
Valutazioni quantitative del fenomeno poesia
Tecnici della poesia Assistenza post vendita della poesia
Critica delle situazioni sconcertanti e rischiose
Atteggiamento del pubblico della poesia
La recessione della poesia, direttamente proporzionale alle
vendite
Codice utente Fidelizzazione Verifica dei costi e dei ricavi
Critica della poesia sotto forma di comunicati stampa
4.
Per parlarne, ricavarne, sedersi sopra
e smettere finalmente di scriverla”
E poi indelebilmente chiarisce cosa significhi vivere poesia, mangiarne, respirarne, piuttosto che trattarla. Come in una domenica qualsiasi, sin dalle prime ore, quando la poesia decide di afferrare e possedere.
“La domenica è un’amante crudele, mi accarezza
sotto le coperte per poi scalciarmi giù dal letto senza un bacio.
io le ho detto che volevo avere sonno.
ecco, ha risposto, volevi aver sonno,
invece ti sei guadagnata una giornata da subito
con la poesia in agguato dietro le porte come un giovane gatto,
quando passi, se ci starai attento, sarà appisolato,
quando non ci farai più caso, allora ti morderà le caviglie
per poi darsela a gambe.
non volevi aver sonno, volevi non pensare alla poesia,
comunque non l’hai fatto. e lei è entrata
dalla finestra della cucina e ha spento il bollitore.
poi si è infilata nella borsa, quindi fra i circuiti del computer
e ora che siedi a guardare un film irlandese
ti siede in braccio, la testa contro il tuo sterno, a guardarti le
/ dita.
Il libro è disponibile su:
– ibs
– bol