Infilano
rami divini
gli uccelli la notte
e con voci d’alba
li celebrano
Anche disabitate
le cime
spiccano
se il vento le visita
altezze
e sollevano
chiome trasmittenti
amori di stagione
Strofinano l’alto
accolgono il vento
ora di maggio
reggono i fiori
né si dissipano
in bui sottosuoli
Sono spicchi verdi
aroma di legni
Sono la terra
e i cieli