Helmut Newton
MI SONO GUARDATO NEGLI OCCHI
E allora mi sono guardato negli occhi. Raramente ci si guarda, con se stessi, negli occhi e pare che in certi casi questo valga per un esercizio estremo.
Dicono che, immergendosi nello specchio nei propri occhi – con attenzione cruciale e al tempo stesso con abbandono – si arrivi a distinguere finalmente, in fondo alla pupilla, l’ultimo Altro, anzi l’unico e vero Se stesso, il centro di ogni esistenza e della nostra; insomma quel punto che avrebbe nome Dio. Invece, nello stagno acquoso dei miei occhi, io non ho scorto altro che la piccola ombra diluita –quasi naufraga – di quel solito niño tardivo che vegeta segregato dentro di me.
Sempre il medesimo, con la sua domanda d’amore ormai scaduta e inservibile, ma ostinata fino all’indecenza.
Elsa Morante