Consuetudine o vezzo
fu quel celarti dietro casamenti
fusti d’alberi grandi
angoli di strade immemorabili
sparire d’improvviso
eclissarti
al mio occhio di miope
che seguiva ansante
la bussola che sei (io l’àncora
o forse la zavorra)?
Consuetudine o vezzo
fu quel celarti dietro casamenti
fusti d’alberi grandi
angoli di strade immemorabili
sparire d’improvviso
eclissarti
al mio occhio di miope
che seguiva ansante
la bussola che sei (io l’àncora
o forse la zavorra)?