no, i duri non ballano,
studiano il didietro
delle belle fanciulle
e le labbra e i capelli,
mentre il mondo
si avvicina passo passo
alla fine,
no, i duri non brillano,
rimangono nell’ombra
per un po’
con un berretto sgualcito
in testa
e una bottiglia di whisky
sottomano
e qualche assurda
poesia
nel taschino
che parla d’amore o
di Salvezza,
no, i duri non piangono
dietro le lenti scure
di un occhiale,
nonostante abbiano
il cuore stretto in gola
per lo spavento
e la loro buona poesia.